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QUANDO IL MATRIMONIO E’ 2.0

In un’era dominata da internet, può tutto ciò che ruota attorno ad un matrimonio non diventare a sua volta social? Certo che no. E a dimostrarlo sono le tantissime coppie che, per il giorno più bello della loro vita, hanno scelto un’impronta molto, molto speciale…d’altronde, l’evento mediatico The Ferragnez docet!

Ma come si organizza un matrimonio 2.0 a portata di smartphone? Pensate che esiste persino una figura professionale legata a questo mondo, il social wedding concierge; è lui che si occupa di raccontare il giorno del fatidico sì sulle piattaforme di Instagram o Facebook in tempo reale. D’accordo, questo è un estremo. Che ne dite di partire dai fondamentali? Se siete una coppia giovane o semplicemente smanettona, la prima cosa da fare è creare il vostro hashtag.

Sì, vostro! L’hashtag non è nient’altro che un’etichetta o, se preferite, un aggregatore tematico che permette a chiunque di scovare più facilmente determinati contenuti sul web. Potreste optare per i vostri nomi seguiti da una data ben precisa o…ricorrere alla fantasia! Il marchio (preceduto dall’immancabile cancelletto), dovrà essere inserito nelle partecipazioni, magari in un biglietto a parte, per far sì che i vostri ospiti possano utilizzarlo per pubblicare le foto sui social.

Altra idea ormai diffusissima è quella di aprire un mini-sito dedicato alle nozze. Lalunachevuoi mette a disposizione la propria piattaforma anche per la creazione del vostro wedding site. Sarà una vetrina utile non solo per dare preziose informazioni agli invitati, ma pure per permettere loro di lasciarvi in bacheca un pensiero carino (e, perché no, qualche foto significativa). Un modo innovativo per condividere le emozioni del giorno più bello della vita ma anche per ripercorrere la vostra storia d’amore e renderne partecipi amici e parenti.

Molte coppie inseriscono nella loro vetrina 2.0 persino dei mini giochi da far svolgere ai loro ospiti! Lalunachevuoi permette di creare dei sondaggi per capire, per esempio, quanto gli invitati conoscono bene la coppia. Ma il bello della tecnologia è che non conosce limiti, più o meno, e vi permette di divertirvi come più vi piace. Non guardatela con occhi dubbiosi, organizzare un matrimonio social non significa togliere romanticismo e classe ad un giorno così importante. D’altronde, se vogliamo proprio dirla tutta, è già da parecchio che spopolano le liste nozze sul web come Lalunachevuoi, che realizza i desideri dei suoi sposi oramai da oltre un decennio.

E quando arriva il fatidico giorno? Se volete condividere tutto con il popolo del web, dando la possibilità a chi non è potuto venire di partecipare lo stesso, potete optare per un video in diretta o delle stories su Instagram; i vostri invitati potranno invece scattare selfie e foto utilizzando l’hashtag che gli avete offerto. Oppure installare LunasnApp , l’app de Lalunachevuoi che permette ai tuoi invitati di pubblicare le foto delle tue nozze direttamente nella gallery del tuo wedding site. Così creerete un primo album virtuale delle nozze!

Insomma, come vedete ci sono tanti modi per rendere unico il giorno più bello della vostra vita e condividerlo con chi volete e Lalunachevuoi può essere il vostro alleato: bastano un pizzico di fantasia, uno smartphone e…a voi la scelta!

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WEDDING PLANNER: UN ALLEATO PER LE TUE NOZZE

Un po’ tuttofare, un po’ un creativo; un po’ psicologo e un po’ ragioniere. Queste e molte altre sono caratteristiche che un buon (o una buona) wedding planner deve necessariamente avere. Se deciderete di affidarvi ad un wedding planner, nel corso dei preparativi per le nozze sarà la figura di riferimento per realizzare l’evento così come lo volete voi. Fondamentale per questo sarà scegliere una persona che vi ispiri fiducia, che vi comprenda, anche se spetta a voi essere chiari nel comunicare i vostri desideri, a meno che non decidiate di dare carta bianca al WP.

Gli accordi devono essere fin dall’inizio chiari, sia sul lato pratico che su quello economico, sia che il WP si occupi di tutto l’evento o solo di alcuni aspetti. Lui, da parte sua, dovrà fare il possibile per guidarvi nelle cose pratiche, con la sua esperienza e la sua conoscenza: sarà in grado di consigliarvi su tutti gli aspetti del matrimonio, dalla lista nozze alla location, dal tema della cerimonia e del ricevimento, fino alla torta e al menu. La sua consulenza deve sollevarvi dalle questioni pratiche, selezionare con attenzione i fornitori più adatti per rispondere alle vostre richieste e farvi risparmiare tempo, denaro e (soprattutto!!!) stress.

Pensateci: nel caso di un repentino cambio del meteo, di un guasto all’auto degli sposi o di una calza che si smaglia sarebbe facile perdere il controllo, soprattutto se vi siete dovuti sobbarcare tutta la preparazione del matrimonio. Per non perdere la testa, quindi, fatevi affiancare da una persona di fiducia che potrà gestire gli imprevisti e le criticità senza emotività.

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IL BUDGET DEL MATRIMONIO: COME GESTIRLO SENZA STRESS

Avete deciso di fare il grande passo? Da qui al momento di dire sì dovrete fare esercizio di pianificazione. Ma la prima cosa a cui pensare sarà sicuramente il budget da investire perché il giorno del vostro matrimonio sia perfetto.

Le statistiche dicono che la maggior parte delle coppie che si appresta a convolare a nozze spende una cifra fra i 15000 e i 20000 euro, ma ci sono anche quelli che arrivano a 30000 e oltre. Ovviamente c’è anche chi deve fare i conti con budget più bassi e che quindi dovrà essere molto oculato nelle spese e preciso nella rendicontazione.

Il primo consiglio è quello di decidere fin da subito e in maniera chiara chi pagherà cosa: per tradizione i genitori della sposa si dovrebbero occupare delle partecipazioni e degli inviti, del corredo, di tutto quello che serve alla sposa (abito, trucco, parrucchiere, tranne il bouquet), degli addobbi per la cerimonia e dell’offerta per il coro, oltre al ricevimento, alle bomboniere e ai confetti. Sempre ai genitori della sposa spetta il pagamento del noleggio dell’auto, i musicisti, il fotografo, i vestiti dei paggetti o delle damigelle, i regali per i testimoni e per lo sposo.

Per convenzione ai genitori dello sposo spetterebbe coprire le spese per l’anello di fidanzamento, l’abito di lui, il bouquet della sposa, l’offerta per la chiesa e il sacerdote, le fedi, il noleggio dell’auto per i testimoni dello sposo, il viaggio di nozze e l’acquisto della casa coniugale completa di arredamento, ad accezione della camera da letto che spetta ai genitori della sposa (tranne il materasso, che spetta alla famiglia dello sposo).

Il buon senso e i tempi attuali vedono sempre più spesso i fidanzati, soprattutto se già convivono o sono indipendenti economicamente, coprire una buona parte delle spese. L’aiuto delle famiglie è quasi sempre indispensabile ma, per evitare discussioni e contrasti che potrebbero guastare già in partenza un’unione, l’ideale è che le spese vengano ripartite in parti uguali o che sia la famiglia più abbiente a coprire qualche spesa in più.

Se gli sposi intendono essere autonomi, un grande aiuto può venire loro da una lista nozze on line come Lalunachevuoi.it: è un modo pratico e discreto per raccogliere del denaro in lista nozze, somma da poter gestire liberamente sia per i preparativi che per fare acquisti dopo il matrimonio.

Una volta deciso a chi spetta pagare cosa, sarà compito degli sposi tenere conto delle spese: una volta fissato il budget meglio dividerlo per voci, monitorando continuamente anticipi e modalità di pagamento. Tenere un vero e proprio libro contabile aiuterà a vigilare e anche, dove possibile, a contenere le spese anche ai meno avvezzi ai numeri e ai conti.

Certo, se volete stare ancora più tranquilli, il nostro consiglio è quello di affidarsi ad un wedding planner: saprà accontentarvi data la conoscenza e la dimestichezza con i fornitori e con i servizi, consigliandovi come e su cosa risparmiare. Inoltre terrà tutto sotto controllo al vostro posto, evitando così spese improvvise o troppo onerose dell’ultimo minuto.