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COME ORGANIZZARE UN MATRIMONIO SENZA STRESS

La fase più importante nell’organizzazione di un matrimonio è senza alcun dubbio quella della scelta del luogo di celebrazione e della data. Il primo passo, dunque, non può che essere la scelta dell’ufficio o della sala comunale e della chiesa, per verificare date e disponibilità.
Se il matrimonio si svolgerà solo in comune, i tempi sono piuttosto contenuti; viceversa, se il desiderio è quello di celebrare il matrimonio in chiesa, sarà necessario fissare prima una data in comune per la cosiddetta promessa, a cui seguiranno le pubblicazioni ed infine la celebrazione in chiesa. In questo caso, senz’altro l’attesa sarà più lunga.
Inoltre, per coloro che desiderano celebrare il proprio matrimonio in chiesa, è frequente che il prete della chiesa scelta organizzi dei corsi prematrimoniali, che generalmente si svolgono con cadenza settimanale nei mesi precedenti il grande giorno.

Scelta dei testimoni e degli invitati. Preparazione ed invio delle partecipazioni.

Come organizzare un matrimonio perfetto, che non lasci scontento nessuno?

Il problema si pone spesso circa la scelta ed il numero degli invitati. Se poi ci si chiede come organizzare un matrimonio economico, inevitabilmente allora si dovrà contenere il numero dei parenti e degli amici. Tuttavia, la scelta dei testimoni e degli invitati deve essere pressoché immediata. Per i testimoni è importante perché saranno presenti (nel caso di matrimonio in chiesa) anche al rito civile presso il municipio.
Circa gli invitati, è importante per poter prenotare con largo anticipo il ristorante in cui si svolgeranno i festeggiamenti.
Dunque, dopo aver preparato le partecipazioni, in cui indicare il giorno del matrimonio, l’ora ed il luogo dei festeggiamenti, basterà spedirle o consegnarle personalmente.
Prima saranno ricevute dagli invitati, prima si potrà sapere il numero esatto degli invitati.

Scelta del ristorante, del fotografo e del luogo per il servizio fotografico.

È bene verificare subito la disponibilità del ristorante in cui si desidera celebrare i festeggiamenti, poiché, soprattutto se il matrimonio si svolgerà in estate o in autunno, è possibile che molti ristoranti siano già occupati da altre celebrazioni.
Per non correre il rischio di non trovare disponibile il ristorante per il giorno del matrimonio, è fondamentale prenotarlo subito dopo aver scelto la data delle nozze. Alcuni ristoranti riservano l’intero locale per occasioni importanti come un matrimonio. Spesso mettono a disposizione un’area esterna (quando il clima è favorevole!) in cui gli invitati vengono accolti dopo la funzione per un aperitivo, in attesa degli sposi che saranno impegnati nel servizio fotografico, o nel ristorante stesso o in un luogo particolarmente evocativo da loro scelto. Circa la scelta del menù, alcuni ristoranti organizzano una cena (gratuita) per gli sposi ed al massimo i testimoni, in cui provare le differenti prelibatezze e scegliere i piatti migliori per il grande giorno.
La scelta del fotografo è molto importante ed è bene farla non appena si conosce la data del matrimonio. Del resto, immortalare questi momenti è d’obbligo, soprattutto perché le fotografie rimarranno il ricordo più emozionante di questo giorno.

Scelta delle fedi nuziali e degli abiti dei futuri sposi.

In caso di rito civile le fedi non sono necessarie. Per la celebrazione del matrimonio in chiesa invece sì. Indipendentemente dall’obbligo, la fede rappresenta concretamente il sugellarsi di questo evento, ragione per cui dovrebbe essere scelta dagli sposi con entusiasmo e con convinzione. Generalmente sono i testimoni a regalare le fedi agli sposi, però è bene sceglierle con largo anticipo soprattutto se necessitano di modifiche o di incisioni di nomi e data all’interno.
Uno dei momenti più belli nell’organizzazione di un matrimonio è senza alcun dubbio la scelta dell’abito da sposa. Accompagnata dalla mamma, dalla suocera o dal testimone, la futura sposa comincerà a vedere tanti diversi modelli. In realtà, spesso si dice che non è la futura sposa a scegliere il vestito ma il vestito che sceglie la sposa. Dunque basterà aprire il cuore e ascoltare le emozioni che ogni vestito suscita. È possibile che siano necessarie delle modifiche al vestito, perciò è opportuno sceglierlo presto. Seguiranno prove, l’ultima a qualche giorno dal matrimonio, per assicurarsi che il vestito cada alla perfezione.

Scelta delle bomboniere, degli addobbi floreali e del bouquet.

Ultimo step necessario per organizzare al meglio il matrimonio è la scelta delle bomboniere. Può avvenire contestualmente alla scelta degli abiti, nello stesso negozio, o in un negozio differente. Sempre più spesso le coppie cercano degli oggetti unici, magari autorealizzati, ed in questi casi ci si può rivolgere ai negozi di articoli da sposi semplicemente per il confezionamento e la consegna delle bomboniere.
Da non dimenticare, poi, i fiori. Sia per il rito in municipio che per il matrimonio in chiesa, i fiori incorniciano perfettamente questo evento. Generalmente si opta per fiori bianchi e dai colori tenui, a rappresentare ed esaltare la purezza della sposa, da collocare in chiesa, in comune, come addobbo nella casa da cui la sposa farà la sua uscita ed al ristorante.

Originali, personalizzate o eque e solidali: la bomboniera giusta per ringraziare i vostri ospiti

Sono il ricordo del vostro matrimonio, quello che rimarrà in bella mostra nelle case di chi vi vuole bene e ha partecipato con trasporto e commozione alla cerimonia. Le avete scelte con cura, magari dopo averne viste centinaia, molte delle quali pacchiane e che nulla hanno a che vedere con l’amore e con il concetto di vita insieme. Sono loro, le tanto odiate e tanto amate bomboniere.

Per alcuni scegliere l’oggetto perfetto è fondamentale, per altri, nell’era dell’opulenza, hanno perso di significato e quindi alcuni sposi preferiscono orientarsi su scelte più eque e solidali o addirittura rinunciarvi del tutto, sostituendole con delle donazioni ad enti o associazioni di beneficienza.

Comunque la pensiate, se decidete per un piccolo presente da donare ai vostri ospiti, anche solo un sacchettino con dei confetti, anche questo dovrà rispettare regole e tempi ben precisi.

La bomboniera va comunque consegnata a tutti gli invitati e a tutti quelli che, magari anche non presenti al ricevimento, hanno comunque fatto un regalo agli sposi. Ai testimoni è giusto regalare qualcosa di diverso e di speciale, che sottolinei l’importanza del loro ruolo e del loro gesto. Penserete quindi a due versioni della bomboniera. O meglio, penserete ad una bomboniera e ad un vero e proprio regalo tagliato su misura per i vostri testimoni. A colleghi di lavoro, vicini di casa e parenti lontani dovrete far arrivare almeno il sacchettino con i soli confetti.

Come sempre, sulle quantità, tenetevi larghi: meglio avere qualche “scorta” per qualche regalo o invitato inaspettato. Dovete calcolare una bomboniera per nucleo famigliare, due a una coppia di fidanzati.

I confetti, come detto, vanno sempre in numero dispari, segno di indivisibilità. Di solito sono 5, a simboleggiare i valori fondamentali del matrimonio: salute, fertilità, ricchezza, lunga vita e felicità. Come tradizione la bomboniera deve contenere un bigliettino con i nomi degli sposi: prima quello di lei e poi quello di lui (senza i cognomi) e con la data del giorno del sì.

Quanto alla consegna potete scegliere: l’abitudine attuale è quella di consegnarle alla fine del ricevimento. Ringraziare di persona chi ha partecipato al vostro matrimonio è importante dato che quel giorno non potrete stare molto con i singoli, parlare un po’ in intimità con gli invitati, anche se alla fine della festa, li farà sentire sicuramente più partecipi. Se preferite non avere questa incombenza, l’oggetto che avete scelto si può posizionare anche a tavola, come segnaposto. Il galateo anche in questo caso dice altro, consigliando di farle recapitare dopo le nozze, durante la luna di miele.

Quando scegliete la bomboniera ponetevi la domanda “che fine farà tra un anno? Cercate di pensare a oggetti che superino le mode e il passare del tempo in casa altrui senza finire immediatamente nel cassetto delle memorabilia. Certo, la scelta è questione di gusto personale, ciò che piace a voi non deve necessariamente piacere a tutti, ma se rimanete sul classico, se evitate l’originalità a tutti i costi, avrete più chance di azzeccare l’oggetto giusto. Il nostro consiglio è di orientare le preferenze verso idee che vi rappresentino, che parlino di voi e che siano in sintonia con lo stile delle nozze.

L’ultimo step: i biglietti di ringraziamento. Questi vanno inviati via posta e devono essere in coordinato con le partecipazioni. I nomi dei coniugi vanno stampati, mentre la frase di ringraziamento deve essere rigorosamente scritta a mano.